Note sulla Famiglia

 

ZANDONELLA

 

MAIUCCO

 

Casato vastissimo. Il primo nome che incontriamo è Girolamo, nato nei primi anni del‘500 .

Dopo un paio di generazioni, la Famiglia si divide in due rami: un ramo va a costituire le Famiglie Zandonella Necca, Baimonego e Cella; l’altro ramo costituisce la Famiglia Zandonella Maiucco vera e propria.

Dopo Valentino nato nel 1722 si formano tre rami distinti:

Nel primo ramo si incontrano gli antenati di Rocco (1900) e Maria (1907) moglie di Eugenio Callegher, i discendenti di Tommaso Ant. (1829) che aveva sposato una Menia Corbanese di Danta, gli antenati della madre di Aldo e Giovanni Picin (Z.Callegher) e Mia Faura madre di Domenico e Luigi De Martin De Tomas.

Il secondo ramo viene contraddistinto, per qualche generazione, dal soprannome "Cui". Vi troviamo Luigia (1885) e Anna (1889) dal "Biancu" , gli antenati di Elena (1913) e Tullio (1914) e i discendenti di Valentino Gio. (1845) che aveva sposato una Festini Talé.

Michele, nato nel 1846 e morto nel 1916 a Frauenfeld, si sposò due volte ed ebbe ben 18 figli. Abitava nella porzione nord della casa vecchia dei De Martin Fabbro (Rudés).

Registriamo che un GioBatta Ant. Cui, nato nel 1829 morì a Celje-Slovenia nel 1861, probabilmente al servizio dell’Esercito austro_ungarico .

Valentino (Tin Curbanesi) nato nel 1901 venne ucciso dai soldati tedeschi nel 1944 per non essersi fermato all’"alt" ed il fratello Luigi Bened. (1902) morì il 16 dicembre 1917 insieme a sei amici, sotto la fila dei fienili,per lo scoppio di una granata.

Il soprannome Cui vive ancora presso qualche discendente in linea femminile.

Nel terzo ramo incontriamo i discendenti di Andrea (1767) con le famiglie di Ferdinando (1879), Giovanni (1882), di Luigi (1880) e di Francesco (1888).

Molti componenti del casato Maiucco sono emigrati per lavoro in Italia e all’estero soprattutto in Austria, Germania, Svizzera e nel Trentino-Alto Adige.

I nomi che incontriamo più spesso sono: Bortolo, Andrea, Francesco, GioBatta , Giovanni, Luigi, Valentino, Maria e Anna.